Prime Esperienze
Il privè

27.12.2024 |
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"Una serata organizzata in pochissimo, quasi senza pensarci..."
La prima volta non si scorda mai...La realizzazione del mio più grande sogno erotico, finalmente diventato realtà. Erano anni che fantasticavo sul mio ingresso in un privè, lo potevo immaginare fino ad un certo punto ma mi mancava quell' esperienza che mi permettesse di andare oltre e di materializzare quelle immagini che erano di sola fantasia. Per anni mi avevano parlato dei privè, delle luci, le musiche, delle sensazioni, dell' atmosfera e mi era stato addirittura chiesto se avessi avuto paura ad andarci...
Lo scorso venerdì, mentre eravamo accoccolati sul divano Carlo mi chiede se volessimo fare qualcosa di diverso in serata. " Cosa? Cosa intendi per diverso?". Mi propone di andare in un privè, proprio al Krystal, fonte di tante fantasie erotiche. Non so cosa ho provato in quel momento, un misto di adrenalina, curiosità e anche paura. Quante fantasie aveva suscitato quel privè, racconti di chi lo aveva vissuto e fantasie da vivere insieme...
" Andiamo!" gli risposi senza neanche pensarci . Una serata particolare, Domina, decidiamo di andare senza troppe aspettative, tanto per curiosare. Iniziamo a prepararci. Una doccia e gli abiti da indossare. Per fortuna avevo con me qualche cosa hot. Indosso un completino intimo in similpelle , un tubino in lurex, autoreggenti e sandali con il tacco. Lui impeccabile e bello con camicia nera e pantaloni classici. Durante il tragitto il cuore era a mille. Una serata organizzata in pochissimo, quasi senza pensarci. Come dire, le cose più belle sono quelle non programmate! Arriviamo, il tempo di essere registrati e, mano nella mano, entriamo.
La serata è particolare...
Continuo a stringere la mano di Carlo , mi guardo intorno, osservo. Ci sono molte coppie , alcune nella zona buffet, altre nella sala di rappresentanza. Un uomo va in giro con un frustino , mi colpisce e mi tende la mano per seguirlo. Gli dico nell' orecchio che è la prima volta nel privè e che mi sto guardando intorno. Sono un poco sulle mie ma ho una voglia matta di guardare , di curiosare , di dare finalmente una realtà alle mie fantasie. Ho una curiosità che non controllo . La musica è forte , le luci soffuse e su alcuni divanetti si iniziano a vedere deliziosi incastri...
Decidiamo di entrare nelle stanze, percorriamo un corridoio e ci troviamo difronte ad una spessa tenda di velluto. Entriamo. Le stanze sono in penombra, un vedo non vedo ,su alcune c' è scritto solo coppie. Ci sono dei buchi dai quali poter spiare. Camminiamo e sento che qualcuno ci sta seguendo. Arriviamo in un corridoio un poco più stretto e in fondo c' è un divanetto sul quale due coppie stanno scopando. Torniamo indietro e veniamo fermati da una bella coppia. Scambiamo quattro chiacchiere e decidiamo di entrare in una stanza. Posizioniamo le lenzuola e, io e la lei, iniziamo a spogliarci e a toccarci. Lei una gran bella donna, con due tettone . In poco ci troviamo travolti dall' atmosfera. Lui che mi tocca e mi fa eccitare , si infila il preservativo e me lo sento scivolare dentro . Io sono a pecorina e posso guardare Carlo che sta facendo godere la lei . Cerco il suo sguardo, mi fa impazzire guardarlo. I nostri gemiti avvolgono la stanza e , girandomi, mi accorgo che è entrata una terza coppia. Anche loro sono molto caldi e si inseriscono nel gioco. Le due donne sono su Carlo, i due uomini su di me. Il nuovo lui di coppia ha un bel cazzo. Mentre l' altro continua a prendermi a pecorina , succhio l' altro. Il primo non resiste e raggiunge il piacere. L' altro infila il preservativo e me lo spinge. Mi stringe le tette e me lo spinge con forza . Mi abbassa il vestitino e i colpi diventano sempre più veloci . Mi giro e vedo Paul che prende a pecorina una delle due mentre l' altra stesa lecca lui e lei. Una visione porca, terribilmente intrigante. Anche il secondo uomo raggiunge il piacere. Io mi avvicino e bacio Carlo che , con gli ultimi colpi , tirando a sè , per i fianchi la lei, sborra.
Ci rivestiamo e , sempre per mano, andiamo in giro . Le stanze sono più affollate. Alcune coppie scopano da sole, altre invece sono in compagnia. In qualcuna ci sono coppie con singoli. Quella che mi rapisce maggiormente è la stanza con il letto nella gabbia. È incredibilmente eccitante. Sul letto c' è una bella coppia. La lei, mora e tonica ,è sopra di lui cavalcioni e lo scopa con un ritmo deciso . Questo mentre dei singoli sono intorno e si trastullano i loro membri eccitati e dritti come paletti. Io e Pl ci sediamo nella camera e ci godiamo lo spettacolo. Al mio fianco c' è una sedia vuota e , dopo qualche minuto, si siede un singolo, un bellissimo ragazzo. Per un attimo, i nostri sguardi si incrociano, forse per avere un accenno, un invito a osare. Sento la sua mano sulla mia coscia che, dall' esterno scivola verso l' interno e sale sfiorandomi la fica che era senza slip. Carlo si avvicina al mio orecchio e mi chiede se mi piacesse , se avessi voglia di divertirmi ancora. Ero sul punto di declinare l' invito, di fermare quella mano invece, mentre bacio Carlo allargo le gambe e accompagno la mano del singolo spingendola meglio. Era tutto così adrenalinico. La coppia nella gabbia continua a scopare, anzi, la lei cambia posizione e si gira per poter vedere cosa facciamo noi sulle sedie. I tre singoli intorno alla gabbia non sanno chi guardare. Io mi lascio scivolare per metà sulla poltroncina e il singolo scende tra le mie cosce e , inginocchiatosi, inizia a toccarmi e leccarmi. Carlo mi bacia e abbassandomi il vestitino inizia a succhiarmi i capezzoli. Mi sento porca e desiderata. Il singolo ha un tocco delicato ma sa dove e come toccare. Gli tocco con il piede sulla patta gonfia e turgida. Lui si sbattona, se lo tira fuori. È duro ed è un gran bel cazzo. Mi sollevo e rimanendo seduta me lo avvicino e me lo succhio con avidità. È duro e di un bel calibro, ho la bocca piena. Sento che non resisterà tanto... Si scosta e si infila il preservativo. Mi offre una mano e mi fa alzare , mi chiede di mettermi con le ginocchia sulla poltrona ma io mi giro dall' altro lato , sempre dandogli le spalle ma mi appoggio con le mani alle sbarre della gabbia. Lo sento dietro di me, eccitatissimo me lo struscia tra le natiche e poi , me lo fa scivolare dentro. Inizia a spingerlo e a farmelo sentire tutto. La lei di coppia si avvicina alle sbarre e cerca il mio viso, la mia bocca. Siamo entrambe appoggiate alla sbarra , le nostre bocche si cercano mentre gli uomini ci scopano eccitati come tori da monta. I singoli presenti nella stanza sborrano, altre coppie ci guardano dalla porta e dai buchi delle pareti. L' eccitazione è alle stelle, impossibile resistere troppo. Ci ricomponiamo, ci sistemiamo e sembra un sogno erotico... invece è stata una serata reale, una bellissima prima volta!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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